domenica 5 giugno 2011

Un bacio vince il primo Premio Bottari Lattes Grinzane

                                              lo scrittore Colum McCann    photo by Bourke


E' lo scrittore  irlandese naturalizzato statunitense Colum McCann il supervincitore del primo Premio Bottari Lattes Grinzane, con il romanzo "Questo bacio vada al mondo intero" edito da Rizzoli.
La scelta finale è stata affidata a giovani studenti licelai di sei scuole italiane più una argentina, e riguarda la sezione "Il Germoglio" dedicata ai migliori libri di narrativa italiana e straniera pubblicati nell'ultimo anno.
Il romanzo di McCann, il cui titolo originalale è "Let the Great World Spin" due anni fa ha già vinto il National Book Award, ma  questo è sicuramente un premio del tutto speciale perchè arriva  da una Fondazione e Associazione nate con un alto intento morale e dal "piacere e riscoperta  delle lettura" dimostrata dalla giovane giuria.


QUESTO BACIO VADA AL MONDO INTERO- RISVOLTO DI COPERTINA

"New York, agosto 1974. La città si ferma, come incantata, e guarda in alto: un funambolo sta attraversando il vuoto tra le Torri gemelle, in equilibrio su un cavo d’acciaio, a centodieci piani d’altezza. Intorno all’enigmatica figura di Philippe Petit, eroica e insieme così fragile, e alla sua passeggiata tra le nuvole, Colum McCann costruisce un romanzo fatto di storie e voci intrecciate, il ritratto autentico e coinvolgente di un’America in bilico fra sogno e tragedia. All’ombra di quelle torri, simbolo di potere e presagio della caduta che verrà, si incrociano le vite di Corrigan, folle di Dio che ha trovato il suo Terzo mondo nel Bronx; della prostituta Tillie, a trentotto anni già nonna, e non ancora sconfitta dalla vita; di Claire, chiusa nel suo lussuoso appartamento nell’Upper East Side a piangere il figlio morto in Vietnam; di Gloria, discendente di schiavi, che condivide lo stesso dolore. Con Questo bacio vada al mondo intero McCann dà forma a un’epopea corale di straordinaria universalità. Al centro di tutto, l’indifesa bellezza della vita, sospesa come un equilibrista sul filo."










 La sfida follemente poetica del funambolo Philippe Petit alle Torri Gemelle di New York, il 7 agosto 1974, prima dell'altra feroce e ferina sfida dell'11 settembre 2001, quando le Twin Towers si sono polverizzate facendoci pensare l'Occidente e il mondo con occhi ben diversi.




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