mercoledì 27 settembre 2023

L'ARTISTA LORENZO MARIA BOTTARI RENDE OMAGGIO A MODICA E ALLE SUE BAROCCHE CATTEDRALI

Alla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica, Lorenzo Maria Bottari torna nella cittadina che ha dato i natali a Quasimodo con un nucleo corposo di Opere con al centro i gioielli barocchi del Duomo di San Pietro e di San Giorgio
FRA SIRENE E DRAGHI IL PRODIGIOSO MEDITERRANEO DI LORENZO MARIA BOTTARI ------------------------------------------------------------------------------------------------------ --------------------------------------------------------------------------------------------------------di ANTONIO MIREDI ------------------------------------------------------ “ ...Non so se infanzia o amore, ansia d'altri cieli mi volge, e mi nascondo nelle perdute cose...” Salvatore Quasimodo ...................................................................................................................................... I due gioielli di pietra del prodigioso barocco di Modica, con le facciate del Duomo di San Pietro e quello di San Giorgio, così riconoscibile e così diverso dal barocco di altri luoghi, nella pittura di Lorenzo Maria Bottari splendono entrambi di un azzurro celeste che è poi lo stesso azzurro marino delle sponde a scogliera d'approdo delle Sirene di Positano, dove l'artista ha tenuto la sua ultima mostra d'estate. E sulla rotta mediterranea, novello moderno Odisseo, ora Lorenzo Maria Bottari ritorna alla sua nativa Sicilia, toccando ancora una volta la bella Modica, dove l'ultima volta con la sua antologica era stato omaggiato dalla presenza dell'artista Guccione, luogo familiare anche in virtù del sodalizio ideale e quasi sognato vissuto col poeta Salvatore Quasimodo, con la sua tavolozza festante e al contempo intimamente dolente, come del resto è tutta la poesia quasimodiana. Una dolenza non ripiegata verso una memoria senza speranza, capace invece di aprirsi ai prodigi già abitati dal Mito e che ancora convivono in questa terra riarsa dal sole, dolce e ruvida come sa esserlo la particolare cioccolata di Modica, se solo sappiamo riconoscere e ritrovare le perdute cose. Le creature mostruose per l'artista sono sempre creature di prodigiosa bellezza e conoscenza, come nel canto d'abbraccio delle Sirene o nel Drago pescato più che ucciso da San Giorno, con le sorridente dolcezza delle sue fauci. Quello che si lascia non è mai perduto ma sempre nuovo agli occhi dell'amore innocente e dell'arte genuina. (Antonio Miredi)
Lorenzo Maria Bottari, Le chiavi di Sn Pietro, 2023- tecinica mista su tela, cm 100x80
Lorenzo Maria Bottari, San Giorgio e il Drago, 2019, tecnica mista su tela, cm 70x50