sabato 18 giugno 2011

SCRIGNO MUSICALE: "Beato me" di Dente

                                           Giuseppe Peveri in arte DENTE

Dallo scrigno musicale del nuovo talento cantautorale "Beato me" una canzone toccata dalla delicatezza di una indolenza disincantata, con una citazione-omaggio all'ironico romanticismo della generazione dei cantanti poeti di scuola genevose e  nella consapevolezza di una intensità regale interiore di "un principe che non è né figlio della regina né figlio del re". (a.m.)

BEATO ME 

Comprati un mazzo di fiori che poi ti dò i soldi
cerca di farti bella più bella di quello che sei
muoviti fai presto che ti voglio vedere
non sbagliare via e porta qualcosa da bere
quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti
appena te ne vai olocausto di tutti i poeti

Beato me
un principe che non è né figlio della regina né figlio del re

dai l’acqua alla pianta dei sogni che intanto io accendo il camino
cammina vicino a me ma non starmi vicino
tutti i difetti che ho sono peggio di quello che pensi
domani mattina avrò pezzi di te in mezzo ai denti
non c’è pericolo
ho una fame senza fine
chissà se non mi hai sentito o non mi hai voluto sentire

Beato me
un principe che non è né figlio della regina né figlio del re

(Testo e musica: G. Peveri)

                                   
                                        inserito da Stru88 risorsa Youtube


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