lunedì 12 maggio 2025

SALONE DEL LIBRO 2025: Le Parole tra noi Leggere. E densamente potenti.

Nel cuore del Lingotto, tra il 15 e il 19 maggio, si apre la 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 2025: un rito collettivo che pone la parola, ascoltata e scritta, al centro dell'attenzione nel disordine del presente.
Ci sono appuntamenti che resistono al tempo non perché si ripetono, ma perché sanno rigenerarsi. Il Salone Internazionale del Libro di Torino, che apre le sue porte dal 15 al 19 maggio al Lingotto Fiere, è uno di questi. Non è solo una fiera editoriale. È un organismo vivo, una polis temporanea fatta di voci, corpi, sguardi che si sfiorano tra le parole Il tema scelto per questa 37ª edizione, Le parole tra noi leggere, omaggio tanto al romanzo di Lalla Romano quanto al verso di Montale, ci invita a soffermarci sulle parole, non quelle vuote, ma quelle capaci di passare tra noi senza ferirci, senza affondare nel rumore. Parole che costruiscono intimità invece che fratture. In un'epoca che spesso predilige lo slogan all’argomentazione e l’urlo al dialogo, il Salone si offre come sempre a sfida per tessere un tessuto narrativo e linguisto della parola, pur nella confusione dei linguaggi e delle forme espressive, inevitabilmente spettacolarizzate in un Evento sempre affollato, alternativo alla fretta e alla superficialità aggressiva dei social e della comunicazione di massa dell'apaprenza.. Lo si vede fin dalla scelta della lezione inaugurale, affidata a Yasmina Reza, autrice francese capace di sondare con ironia e crudeltà i non detti della nostra quotidianità. Ma anche nell’attenzione ai giovani e all’adolescenza con la nuova sezione “Crescere”, curata dallo psicologo Matteo Lancini. Un gesto culturale e politico. Nel cuore del Lingotto, ma anche fuori: la Pista 500 ospiterà eventi letterari sotto il cielo di Torino, e il Salone Off invaderà strade, librerie, cortili, forse persino sogni. Torino, ancora una volta, si fa crocevia. Il Salone non è il luogo dove si celebra l’editoria: è il luogo dove la si interroga. Dove le parole tentano, ancora, se non di di salvarci almeno di riaccendere consapevolezze vigili e aperte al confronto. Con leggerezza — ma non senza il suo peso di luminosa densità. Il Salone non è una semplice festa del libro. È un luogo dove si interrogano i linguaggi, si mettono in dubbio le narrazioni dominanti, si ascoltano storie scomode. Dove le parole leggere si caricano di un peso nuovo: non quello della mera autoreferenziale ideologia, ma quello dell’esperienza dei vissuti. In un’epoca fatta di slogan, il Salone ci ricorda che ogni parola che scava, che sussurra, che non cede alla semplificazione — è già un atto di resistenza. Torino — con quest'anno il suo maggio incerto, il cielo che cambia luce, torna ad essere la Libreria più grande d'Italia — un crocevia delle parole capaci di veicolare idee ed emozioni, ricordi e progetti, memoria e speranza. (Antonio Miredi)
>---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La lezione inaugurale sarà tenuta dalla drammaturga e scrittrice Yasmina Reza, autrice di "La vita normale" . Il Salone ospiterà otto sezioni tematiche, tra cui la nuova sezione "Crescere", dedicata all'adolescenza e curata da Matteo Lancini Tra gli ospiti internazionali confermati: Joël Dicker (Svizzera), autore de "La verità sul caso Harry Quebert" Jan Brokken (Paesi Bassi), che presenterà "La scoperta dell’Olanda" Georgi Gospodinov (Bulgaria), vincitore dell’International Booker Prize 2023 Etgar Keret (Israele), con la sua nuova raccolta di racconti Valérie Perrin (Francia), che presenterà il suo nuovo romanzo "Tatà" Rie Qudan (Giappone), vincitrice del premio Akutagawa nel 2024 Saitō Kōhei (Giappone), filosofo e autore di "Capitalismo nella fase dell’Antropocene" Adania Shibli (Palestina), che presenterà il suo romanzo d’esordio "Sensi" Felicia Kingsley e Tracy Chevalier, attese soprattutto dal pubblico giovane. Paesi Bassi e Campania: ospiti d’onore L’Olanda sarà il paese ospite con il programma “La scoperta dell’Olanda”: oltre venti autori e autrici tra cui Arnon Grunberg, Marente de Moor, Lale Gül. Un viaggio nella parola neerlandese, tra ironia, impegno e libertà. La regione ospite sarà la Campania: non solo Napoli e i suoi scrittori, ma l’intero patrimonio orale, poetico, musicale e filosofico di una terra in cui la parola ha sempre danzato col corpo.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGRAMMA COMPLETO E INFORMAZIONI-------------------------------------------------------------------------------------------------------- https://www.salonelibro.it/