venerdì 29 aprile 2011

Gli Angeli dell'artista Plinio Martelli

Gli angeli "catturati" dall'occhio fotografico di Plinio Martelli sono angeli irriverenti, la cui carne è vestita e trafitta da aghi, anelli, segni...Una scrittura di desiderio. Irriverenti perchè carnali, come ogni poeta ed artista dell'Angelo perturbante. Non un manifesto che ribalta la verità teologica di una spirituale entità, ma con le parole di un poeta, Nicola Dal Falco: "un angelo nunzio di gloria, con la loro parte di straniamento nel non luogo della letteratura, incerta frontiera tra verità e sogno".
E pronto a sedurre il corpo e lo spirito.





                                                       ERA DI CARNE IL MIO ANGELO

Era di carne il mio angelo
forte di spada
seppure femminea matrice.

Brandiva Desiderio
incarnato di piume
incoronato di manto
borchiato di lacci.

Annunciava la gloria
immagine sublime
di uno scatto di luce
di una camera oscura.

Fiero e sprezzante
nella solitudine
amava la scena.


Si specchiava nello sguardo
di chi lo catturava
in una posa di splendore.

Generose aveva le membra
capezzoli turriti
circondati da un'aureola
mistica ed oscena.

Nell'ultimo silenzio
si è fatto bendare
docile agnello:

alchimia di un libro
fioretto di un'opera.

Antonio Miredi

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