sabato 15 gennaio 2022

DAVIDE SASSOLI: IL VUOTO DELA SUA PERDITA NELLE ISTITUZIONI

Testimone ed esempio di integrità morale e gentilezza inclusiva, rigore e fermezza, il Presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli, lascia un vuoro che sgomenta e inquieta in un momento cruciale della politica europea e nell'imminenza in Italia della elezione di un nuovo Presidente della Repubblica.
QUEL GENTILE SORRISO---------------------------------- Le notizie sui social corrono in tempo reale a velocità incredibile. Credo di essere stato uno dei primi a sapere, giorni fa, quando la notizia non era stata ancora diffusa dai media tradizionali, della morte del Presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli. Un senso di sgomento e di vuoto mi hanno accompagnato tutto il giorno. Mi sono chiesto cosa in particolare abbia determinato questa sensazione di sgomento: non solo la morte improvvisa e per certi aspetti misteriosa, al punto da dare adito anche a miserabili speculazioni, ha pesato l’inquetudine verso l’incertezza politica che aleggia rispetto all’Europa e al nostro Paese, che nell’ immediato dovrà eleggere un nuovo Presidente della Repubblica e poi a seguire pensare un ricambio di governo. A rendere irreparabile la perdita di un uomo politico integerrimo, gentile ma rigoroso e fermo nei principi imprescindibili, contribuisce la ferocia di questo nostro tempo così avaro di gentilezza, di volti sorridenti e inclusivi, di integrità morale. Non c’è da meravigliarsi quindi della generale ondata di commozione e partecipazione che ha accompagnato Davide Sassoli fino all’ultimo saluto pubblico di oggi, con i funerali di Stato. Resterà scolpito nella mente e nelle attese quel sorriso gentile. Antonio Miredi

lunedì 3 gennaio 2022

LA CULTURA IN NOME DELLA BELLEZZA

Piero Maranghi, Direttore di CLASSICA HD e lo storico Leonardo Piccinini, con un programma e un libro rendono omaggio alla Bellezza, attraverso i mille spunti e le divagazioni che ci offrono gli anniversari di un almanacco giornaliero.
ATTENTI A QUESTI DUE__________________________- di Antonio Miredi ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ E' ancora nelle orecchie di molti italiani l'accattivante motivo musicale, un rondeau in stile rinascimentale, Chanson balladée divenuta sigla di ALMANACCO DEL GIORNO DOPO, la rubrica giornaliera delle rete nazionale della Rai che faceva da traino al telegiornale, con appuntamento quasi continuo dal 1976 al 1992. L'Almanacco aveva una scaletta di brevi diversificate rubriche che facevano da cornice al contenuto centrale del programma, che iniziava dal Santo del giorno per poi concentrasi su un anniversario riguardo a fatti o a persone, con filmati storici o di archivio televisivo. Non scherza neanche, in quanto a efficacia sonora, la sigla che apre l'attuale appuntamento quasi giornaliero dedicato agli anniversari che va in onda su CLASSICA HD (Canale 136), ALMANAZZO DI BELLEZZA, con la cura e la presenza di Piero Maranghi e Leonardo Piccinini. Sulle note irresistibili del tema di Persuaders, la vecchia serie televisiva “Atteni a quei due”, l'Almanacco targato Sky, rispetto alla formula Rai, ha una sua connotazione del tutto nuova e originale, tanto da meritarsi un intervento sul Corriere della Sera del critico televisivo più illustre, Aldo Grasso, col perentorio titolo “Almanacco di Bellezza, il programma più snob della nostra tv”. In realtà, nessuna pretenziosità, piuttosto un clima di cordiale complicità culturale, colta leggerezza, sana ironia e imprevedibile umoristica improvvisazione di battute col fiocco di godibilissime erudite citazioni. Lo snobismo citato da Grasso, consiste anche in tutto questo. Un anniversario, un fatto, un protagonista del giorno non sono presentati con fredda distaccata attenzione memorialistica, diventano invece occasione e pretesto per rimandi, libere divagazioni, collegamenti curiosi, nell'esaltazione di una comune passione per la Cultura, in tutte le sue forme espressive di linguaggio. Una cultura capace di farsi ed essere vivida Bellezza. Giusto a ridosso di un nuovo anno, col suo calendario ricco di giorni da riempire con nuove emozioni, ecco la formula indovinata del programma presentarsi come interessante novità editoriale, una vera strenna editoriale da regalare o regalarsi. Stesso titolo e stessa formula ma con la novità di un oggetto non ripetitivo e scontato, impreziosito dalle seducenti illustrazioni dell'artista Giuseppe Ragazzini. Illustrazioni che accompagnano in modo vivace gli spunti, per una continua voglia di approfondimento o scoperta, verso la Letteratura, la Musica, il Cinema, una Opera d'Arte, un Museo, lungo il filo della Memoria. Una idea di Bellezza ben lontana dalla imperante volgarità massificata e consumistica, vuota e sterile perché senza più il gusto del capriccio non produttivo e della consapevole interiore attenzione. Gli spunti, al contrario, qui si prestano ad essere anche veri link per una navigazione, per un ipertesto mentale, fisico, geografico.__________________ Antonio Miredi ____________________________________ Piero Maranghi, Leonardo Piccinini Almanazzo di Belelzza. Divagazioni quotidiane e curiosità dal calendario Rizzoli, 2021