martedì 24 gennaio 2012

Tiziano Ferro Re della Superclassifica Gennaio 2012


Davanti a una scacchiera che appare un po' sfocata ma con i suoi pezzi ben visibili: i pedoni, la Torre, il Cavallo e il Re al centro, Tiziano Ferro ha un sorriso aperto, gioiosamente esultante...Ne ha tuttti i motivi, il suo quinto ed ultimo Album,"L'Amore è una cosa semplice" ancora troneggia nella Superclassifica di gennaio, davanti alle novità discografiche della Pausini, di Celentano, davanti alle hit internazionali di Adele,  la Winehouse...Un Album il cui titolo più che una certezza si rivela come una esortazione, un manifesto a vivere la vita (e le emozioni), in tutta la sua  verità-libertà, innanzittutto interiore.
 Un Album con più di dieci  belle inedite canzoni, tutte di Tiziano, a parte la cover, "La fine" di Nesli, il duetto con John Legend  o quella intensa, destinata ad essere una canzone  classica  anche per altri interpreti , chiesta espressamente a Irene Grandi, che l'aveva  scritta due anni fa ma poi scartata, "Paura non ho".
L'Album è maturato in questi ultimi due anni, anni importanti, di scavo dentro di sè a di autoconfessione pubblica,  molto sentito e inrtimistico, e tuttavia con arrangaimenti originiali, aperti ai  vari suoni, ai ritmi metropolitani. Un Album specchio della sua anima  ma anche uno "specchio" per tutti.
(Antonio Miredi).





Ad aprire l'Abum, "Hai delle  isole negli occhi", brano con un andamento quasi languido, sincopato, con spruzzi di rap, di jazz, e una partricolarità di voce nel puro stile Ferro, uno dei brani che non ci si stanca nell'ascoltare.
 
"Odio tante cose da quando ti conosco
e non ne conosco neanche il perché
ma lo intuisco
odio... il mio nome solo senza il tuo
ogni fottuto addio
io odio quando ti odi e mi allontani perché
hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com'è
Sei più forte di ogni bugia
e se la gente ferisce
è perché tu sei migliore e lo capisce (bene)
la tua timidezza non condanna, no no
ma ti eleva da chi odia, chi ferisce e inganna
perché tu hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro
e ti a-m-o e con le mani dico quello che non so
e tu mi a-m-i
trama sintetica di una giornata storica
e tutto è perfetto
tutto somiglia a te
e un anno va bellissimo
bellissimo così com'è
Io non mento non importa cosa dicono
nel silenzio guardo le anime che passano
e di queste anime tu sei la più speciale
perché sorridi anche inseguita dal dolore
e ti a-m-o anche se soffri e poi pretendi non si veda
quando vorresti che il sorriso tuo invertisse
la controregola che regola le masse
e tu mi a-m-i dici che esistono solo persone buone
quelle cattive sono solamente sole...
...e forse è così…

hai delle isole negli occhi
e il dolore più profondo
riposa almeno un'ora solo se ti incontro..."




 L'Album è accompagnato da immagini  intimiste  di Tiziano Ferro scattate in una appartamento  che sembra  abbandonato: una disadorna ringhiera, una finestra sul cortile, una vecchia  poltrona in pelle scucita...




Tiziano Ferro non canta  canzoni  inedite non sue, ha fatto eccezione con questa "Paura non ho", gioiello musicale "rubato" a Irene Grandi. Una canzone aperta alla melodia sinfonica, e con un testo aperto al'amore e al dolore del mondo trafitto dalle guerre: la storia narra  di un soldato che in cuor suo dice di non avere paura di morire ma che sa e impara che la vita ha bisogno di amore e non di morte.


"Paura non ho
se devo partire
perché di morire paura non ho.
Non piangere più,
non piangere amore
perché ti prometto che ritornerò.
Io sono un soldato,
fucile sul cuore
e vado cercando,
paura non ho.
Cantando se ne va
e resti solo tu,
io rischierò la vita
e l'amerò di più.
Cantando se ne va,
rimani solo tu,
la vita rischierò
per viverla di più.
Paura non ho
ma sono cambiato,
mi sveglio sudato
e so anche perché:
una notte un soldato
moriva nel letto
e mi ha salutato
per sempre così.
Cantando se ne va
la vita dentro me,
che folle sono stato
l'amavo senza se.
Cantando se ne va,
la vita se ne va,
la guardo e se ne va.
Paura non ho
ma non vivo più,
non rido, non piango,
non ti penso più.
Cantando se ne va
la vita anche da me
perché io l'ho tradita
come ho tradito te.
Cantando se ne va,
la vita se ne va,
la guardo e se ne va,
cantando se ne va."
(Irene Grandi)


Esattamente 10 anni fa, Tiziano Ferro usciva cin il suo primo Album con "Roso Relativo" e fu sbito succeso internazionale. Voce originalealmente nuova , rauca, testo romanticamente criptico, movenze teatrali in maniera  moderna...

 Post correlati:
 Semplice come un segreto: esce il nuovo "Album" di Tiziano Ferro 
 del 27 novembre 2010
 YOUTUBE: la vera grande palestra delle cover per chi ama cantare
del''11 dicembre 2011



Nessun commento:

Posta un commento