La Puglia è la regione d' Italia più esposta verso il mare di Grecia e non a caso con la Calabria e la Sicilia vanta la memoria gloriosa di essere stata un'area della Magna Graecia.
Una Casa Editrice pugliese come Stilo Editore non poteva non avere, all'interno del suo originale catalogo, una collona ispirata all'Ellade. La "Piccola Letetratura Greca" con 8 titoli all'attivo, tutti dello studioso Giuseppe Micunco, ci spalanca verso gli orizzzonti che sono stati la culla della nosta Occidentale Civiltà, facendoci riscoprire la bellezza di una sciruttura votata alla bellezza della forma e del pensiero.
E l'occhio, non insensibile a questi valori, si è fatto subito catturare dal piccolo amabile volume dedicato a "Saffo e la Lirica Monodica".
"Nella mutata situazione socio-politica, determinata dalla seconda colonizzazione (VII-VI sec. a.C.), nasce una nuova poesia che ci attesta una ricerca di motivazioni, di riflessione, di senso. Questo lavoro ricostruisce la lirica del ‘canto a solo’ intorno all’interrogativo posto da Saffo (ma che è anche degli altri poeti) circa ‘la cosa più bella’, quella che rende la vita degna di essere vissuta, che sia l’eros del bello, l’amore e l’amicizia, la giovinezza, la forte sopportazione, il vino e la lotta politica, la poesia stessa. Non conta più la comune opinione di una società che metteva al primo posto l’aretè, il valore guerriero, la gloria delle armi, per cui ideale supremo era morire in battaglia, magari per mano di un valoroso eroe... Conta la vita personale di Saffo, conta l’uomo, ogni uomo, con tutte le sue passioni e debolezze."
(dal risvolto di copertina del volumetto di Giuseppe Micunco)
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