Du côté des femmes
di Antonio Miredi
Giovanni Nuti, Acrilico e Tempera Su Tela, 2013
Il nome del musicista cantante Givanni Nuti, per una
naturale associazione poetico-musicale richiama subito alla mente Alda Merini.
E con questa grande voce femminile della poesia italiana, è
fuori di ogni dubbio che si sia vissuto un “sodalizio” artistico fra i più
significativi di questi ultimi tempi; come
è indiscutibile il fatto che la poetessa abbia dato una accelerazione di svolta
e fortuna a Giovanni Nuti.
E’, d’altra parte, altrettanto necessario riconoscere che
sarebbe tuttavia limitante perché la carriera di Nuti ha un suo dignitoso
percorso iniziato prima dell’incontro con la Merini e con all’attivo ben tre Album con collaborazioni musicali
prestigiose.
Limitante anche perché resterebbe in ombra la poliedrica personalità del
musicista-cantante che ha anche una
interessante anima pittorica meritevole di essere meglio conosciuta
Un côté artistico che privilegia l’universo femminile,
un omaggio a un “Regno delle donne” già
esaltato in musica con una canzone il cui ricavato va alla "Fondazione Doppia
Difesa", una associazione che opera a favore delle donne.
Le Figure femminili dipinte da Giovanni Nuti a volte si presentano modiglianamente dal collo allungato, ma non in
una lontana assenza bensì abitate da un misterioso allegorico mondo, e hanno occhi stellati, o sognanti, ammiccanti,
indispettiti, imperscrutabili...
Le labbra sono a forma di cuore, le pose delicate o ardite,
civettuole e pudiche, o ancora solitarie con
accanto figure simboliche di oggetti ed animai, di preferenza gatti, dentro una cornice dipinta con calda accesa variopinta
tavolozza.
In un in-canto allusivo, giocoso, ironico, malizioso, innocente, i dipinti dell'artista vivono un loro trionfo narrativo simile a
un “romanzo” , nell’ apparenza di
una semplicità “ingenua” del segno, ma
con una spiccata coerenza originale.
La coerenza di un filo pronto a
ricondurre le tele a storie diverse che
ognuno può ricostruire, o reinventare come per l’appunto in un romanzo.
Antonio Miredi
Giovanni Nuti, La sognatrice
Giovanni Nuti,
In un in-canto allusivo, giocoso, ironico, malizioso, innocente, i dipinti dell'artista vivono un loro trionfo narrativo simile a un “romanzo” , nell’ apparenza di una semplicità “ingenua” del segno, ma con una spiccata coerenza originale.
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