Negli anni sessanta, e in parte settanta, Internet era ancora impensabile, le cover erano le riprese e i rifacimenti di grandi successi internazionali, soprattutto di lingua inglese, che noti interpreti e cantanti portavano al successo. L'Italia anzi visse una sua eccezionale stagione d'oro delle cover, approffittando anche del fatto che, in piaeno far west di diritti d'autore, era facilissimo incidere un brano in vetta nelle classifiche del mondo: bastava riuscire, battento gli altri in anticipo, ad accaparrarsi spartito e dischi di importazione.
Oggi non è un fenomeno del tutto scomparso; succede di riascoltare vecchie e belle canzoni, in un nuovo arrangiamento e in una nuova interpretazione anche da cantanti che hanno costruito la loro solida carriera musicale con brani scrittti e scelti a loro misura.
Nuovisimo e strepitoso, invece, è il fenomeno delle ultimissime cover che, grazie alla risorsa planetaria e democratica di YouTube, permette a tutti la possibilità di una visibilità di canto e magari una prima notorietà. Una palestra libera e senza quei filtri o discutibili selezioni che a volte capita di vedere in famosi format televisivi, a caccia di giovani talenti musicali, grazie proprio all'uso delle cover.
In omaggio a questa fenomenologia canora telematica, ecco tre recenti voci giovanili che hanno ripreso l'attuale successo di Tiziano Ferro, in maniera personale e convincente, senza scadere in quella pur diffusa tendenza di sfruttamento della cover per la banalizzazione di un Karaoke.
Naturalmnete si tratta di una liberissima scelta della redazione e pertanto insindacabile.
Luca Caminiti, voce intonata nel suo giusto equilibrio, tenendo conto che "La differenza tra me e te" è una canzone non facile da cantare senza rischio di una sua parodia seppure involontaria.
La versione acustica di Lorenzo Cresta sfrutta la sua voce morbida, armoniosa, adatta per il suono improvvisato di una chitarra pronta all'uso.
La cover by Kenny Ray è un vero videoclip, spartano, originale, la cui gestualità è perfetta per una reinterpretazione più vicina anche al gusto hip hop...
( I video hanno licenza YouTube standard )
Ed ecco il testo della canzone:
"La differenza tra me e te
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene
Me e te
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno
Però me e te
E’ quasi una negazione.
Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
E temo il tuo passato e il mio passato
Ma tu no.
Me e te, è così chiaro
Sembra difficile.
La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché
La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è
E penso sia un errore.
Io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico
Me e te, elementare
Da volere andare via.
La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.
E se la mia vita ogni tanto azzerasse
L’inutilità di queste insicurezze
Non te lo direi.
Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita
Tutta la tristezza fosse già finita
Io verrei da te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.
La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’altro piange cosa non è
E penso sia bellissimo
E penso sia bellissimo"
Me e te
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno
Però me e te
E’ quasi una negazione.
Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
E temo il tuo passato e il mio passato
Ma tu no.
Me e te, è così chiaro
Sembra difficile.
La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché
La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è
E penso sia un errore.
Io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico
Me e te, elementare
Da volere andare via.
La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.
E se la mia vita ogni tanto azzerasse
L’inutilità di queste insicurezze
Non te lo direi.
Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita
Tutta la tristezza fosse già finita
Io verrei da te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.
La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’altro piange cosa non è
E penso sia bellissimo
E penso sia bellissimo"
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