E' un "Inno" alla vita l'ultimo Album di Gianna Nannini, nella sua prima apparizione nella classifica ufficiale degli Album più venduti e già in vetta. Un Inno alla vita intesa soprattutto nel suo "respiro" d'amore, fatto di attimi e di eternità, poichè perdere l'amore "è perdere l'eternità". L'amore per un figlio, come nella canzone dedicta alla figlia Penelope "Ninna Nein" ( Se penso che ci sei/ Non vorrei morire ), e l'amore carnale, sublime, effimero, nostalgico, un sogno che ritorna sempre.
Un amore che per la sua intrinseca forza-debolezza ci rende alla fine umili e arrendevoli, con un suo spritito religioso "francescano", come la vestaglia "monacale" che la Nannini indossa nella fotografia copertina dell'Album.
E l'incipit, traccia brevisima che tuttavia segna un deciso "la", ha la musicalità di un percorso musicale pieno di coralità. Evidente nella canzone che dà il titolo a tutto l'Album
"...che bello è vivere
se vivere è con te
ora soffia il vento e soffia via con te
mi ricordo di te la tua voce la mia
mi ricordo di te e non voglio mandarti via
che bello è vivere
se vivere è per te
ora soffia il vento e soffia via con te
mi ricordo di te sorso d’acqua tra le dita
se ti stringo vai via pioggia o lacrima
tornerai so che tornerai...."
L'Album non manca quindi, come negli uiltimi Album della cantante toscana, di quel soffio melodico ricco di un sentimento accarezzato dalla leggerezza e apertura degli archi. Gianna Nannini non tradisce tuttavia la sua profonda anima rock, che torna graffiante e pieno di carica, in altre sue tracce, come in "Scegli me", o con doverosa citazione omaggio al Celentano di "Il tuo bacio è come un rock"....
Nell'Album "speciale edizione", infine, un bonus traccia con una canzone parlata: "In camera mia".
Una canzone-poesia dove la propria camera è anche un luogo sacro della mente e del cuore.
(Antonio Miredi)
"La tua vita è una partenza.
Mi hai legato una valigia nell'ignoranza del destino.
Smettila di conoscermi...
Ascolta in cielo inverso.
Dalla mia finestra
ho acceso un sogno:
mi illumina il tuo corpo nascosto dalle favole.
Precipizi di memorie volate nei ricordi.
Non ci spostiamo dall'insicurezza di averci
esplorando il cammino in questo inverno assolato.
Solo il cuore lo risveglia all'orizzonte
e siamo ciechi, io e te,
quando si tratta dell'amore.
I baci non dati me li ricordo tutti.
Nella tua noncuranza d'avere coraggio ad emozionarti scoppia la felicità
in un limbo sugli alberi dove salgo ogni volta per vivere.
Camera mia... trasporti il vuoto e la speranza.
Non si diventa bambini subito: ci vuole tutta la vita
e non ho intenzione di svegliarmi
per farmi portare via il diletto.
Ragazzo, amore selvatico
ti trattengo tra le ciglia senza lacrime...
non mi voglio staccare da te nemmeno un attimo.
Camera mia
è l'immenso attraversato da un tuono
ch'è la tua voce.
Non ha importanza ora che tu sia vicino o lontano
perché siamo qui, pronti al via
qui... qui... qui... qui...
In camera mia."
da risorsa Youtube
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