A tre anni di distanza e dopo la sua autobiografia scritta come una liberatoria autoconfessione, esce il quinto Album di un cantante amato e conosciuto anche oltre i confini nazionali, "L'amore è una cosa semplice" di Tiziano Ferro. Un Album molto atteso anche perchè fatto solo di canzoni inedite e con testi pronti a segnare una nuova tappa musicale e una nuova fase esistenziale per il giovane cantautore che ha aperto l'album ad altri autori interpreti, come Irene Grandi, Nesli e John Legend.
A preparare l'uscita dell'Album, è stato il singolo "La differenza tra me e te", trasnesso solo per radio e via internet e già in vetta alla classifica dei singoli in Italia.
Tiziano Ferro ha scelto la trasmissione di RAI TRE, "Che tempo che fa" condotta da Fazio, come unica prima uscita pubblica per presentare anche la canzone che dà il titolo all'Album. Un canto-messaggio gridato con ottimismo del sentimento dell'amore: semplice come un fiore spuntato a sorpresa e tuttavia complesso come un "segreto" che se fosse appunto "semplice" non sarebbe allora più un "segreto". La canzone è notevole per impatto musicale e bellezza sincera del testo. E chissà che non possa aiutare chi l'ascolta a rovesciare amore e segreto nella semplicità di un vivere sempre credendo alla ragione del proprio cuore.
(antonio miredi)
"Ho un segreto
ognuno ne ha sempre uno dentro
ognuno lo ha scelto e lo ha spento
ognuno... volendo e soffrendo
e nutro un dubbio
e non sarà mai, mai, mai inutile
ascoltando l'eco
consultandolo in segreto ed è
l'estate che torna e sembrava lontana
o tutto è più triste oppure resiste
quello sguardo da oltraggio che insinua...
Ti verrò a prendere con le mie mani
e sarò quello che non ti aspettavi
sarò quel vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto e poi...
L'amore è una cosa semplice
e io adesso, adesso, adesso... te lo dimostrerò
Questo sono io
e solo io nell'attimo in cui ho deciso che so farti ridere ma mai per caso
sono io se ritorno e se poi vado
Questa è la mia gente
sono le mie strade le mie facce
i ponti che portano a quand'ero bambino
bruciando ricordi ed essendo sincero
rimango presente ma non sono com'ero
e quella voglia di dirti ridendo
ti verrò a prendere...
Amore mio prendi le mie mani ancora e ancora
come chi parte e non saprà mai se ritorna
Ricorda: sei meglio di ogni giorno triste
dell'amarezza, di ogni lacrima della guerra con la tristezza
Tu sei il mio cielo...
ti verrò a prendere...
adesso, adesso, adesso... te lo dimostrerò... io, te lo dimostrerò"
ognuno ne ha sempre uno dentro
ognuno lo ha scelto e lo ha spento
ognuno... volendo e soffrendo
e nutro un dubbio
e non sarà mai, mai, mai inutile
ascoltando l'eco
consultandolo in segreto ed è
l'estate che torna e sembrava lontana
o tutto è più triste oppure resiste
quello sguardo da oltraggio che insinua...
Ti verrò a prendere con le mie mani
e sarò quello che non ti aspettavi
sarò quel vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto e poi...
L'amore è una cosa semplice
e io adesso, adesso, adesso... te lo dimostrerò
Questo sono io
e solo io nell'attimo in cui ho deciso che so farti ridere ma mai per caso
sono io se ritorno e se poi vado
Questa è la mia gente
sono le mie strade le mie facce
i ponti che portano a quand'ero bambino
bruciando ricordi ed essendo sincero
rimango presente ma non sono com'ero
e quella voglia di dirti ridendo
ti verrò a prendere...
Amore mio prendi le mie mani ancora e ancora
come chi parte e non saprà mai se ritorna
Ricorda: sei meglio di ogni giorno triste
dell'amarezza, di ogni lacrima della guerra con la tristezza
Tu sei il mio cielo...
ti verrò a prendere...
adesso, adesso, adesso... te lo dimostrerò... io, te lo dimostrerò"
( testo della canzone)
" Questo sono io"
" i ponti che portano a quand'ero bambino"
Nessun commento:
Posta un commento