lunedì 11 maggio 2015

La voce intensamente dolente di Benjamin Clementine

                                      Benjamin Clementine


La sua ultima apparizione sul nostro schermo televisivo  di Italia's Got Talent ci ha riproposto la vera grande rivelazione musicale di questi ultimi due anni.
 
Benjamin Clementine nel video Condolence

La sua voce scura è stata già accostata a grandi, grandissimi nomi, ma non servono i paragoni, la  voce di Benjamin Clementine è  tutta sua, quella di un cantante poeta che affida la sua solitudine esistenziale accompagnandosi  a uno degli strumenti della musica  più “solitari”, il pianoforte.
L’esordio con “Condolence” con un video in un  bianco e nero netto, tagliente come le grosse pietre aguzze che fanno da muro dal deserto da dove bisogna uscire per  ritrovarsi  in un deserto metropolitano più deserto di prima,
Una voce che quando canta dal vivo è capace di rendere le sue canzoni sempre nuove, sempre altre, perché speso le parole non sono lettere ma impasti sonori, suoni cifrati, sillabe ferite o sognanti.
La voce di un riscatto, di uno scarto forse finalmente superato perché  ora che è diventato “qualcuno” non dimentica di essere venuta dal nulla e dall’ingiuria . Per questo il suo primo singolo, già uscito l’estate scorsa , è un messaggio di avvertimento:
dovresti saperlo da ora / dovresti saperlo da ora che non mi importa  / quello che potrai dire // potrai portare qualcuno qui // manderò il mio cordoglio // manderò il mio cordoglio alla paura…” 
(Antonio Miredi)

“I swear that you've seen me
Yes you've seen me here before
Before
And so don't tell it
Don't tell it otherwise
This voice
This particular voice
Yes you've heard it before
Before
And so don't you dare tell it
Don't you dare tell it otherwise
No one know why the road seem so long
Cause I had done it all before
And I want
You felt
This feeling
Tell me, don't be ashamed
You felt it before
Before
And so don't tell me
Don't tell me otherwise
I almost forgot
Foolish me
I almost forgot
Forgot
Where I'm from
You see the rain
Before the rain even starts to rain
The firstborn
There was a storm
Before that storm
There was fire
Burning everywhere
Everywhere
And everything became nothing again
Then out of nothing
Out of absolutely nothing
I Benjamin
I was born
So that when I become someone one day
I always remember
I came from nothing
No one know why you keep buggering me
Cause this walk
It's a previous journey
And no one know why the road seem so long
Cause I had done it all before
And I want
I'm sending my condolence
I'm sending my condolence to feel
I'm sending my condolence
I'm sending my condolence to inaugurate ease
You should know by now
You should know by now that I just don't care
For what you might say
Might bring some one down here
I'll send in my condolence
I'll send in my condolence to fear”

Benjamin Clementine, Condolence





Nel  gennaio 2015 il suo primo Album “At Least For Now”

 

 




 

 

 





 



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