sabato 30 aprile 2011

Vinicio Capossela marinaio con una valigia di libri e canzoni


 La FNAC di Torino ha festeggiato la Giornata Mondiale del Libro con un evento musicale-letterario degno di questo termine: al Teatro Vittoria l'artista Vinicio Capossela si è presentato con una valigia piena dei libri amati e letti o cominciati a leggere e poi non finiti perchè c'è anche un piacere in questo non voler finire...e che hanno ispirato il suo appena uscito ultimo Album: Marinai, Profeti e Balene.

Lungo i bordi della Letteratura e della Musica, Vinicio ha scelto di aprire il suo intimista concerto suonando al pianofotre e cantando Lord Jim, l'immortale romanzo di Conrad. Ed è sembrata una scelta di cuore, una identificazione con un eroe che in fondo "è uno come noi"

Di seguito la prima e l'ultima strofa del testo musicale:

Nessuno è mai protetto
Dalla sua debolezza
Che se ne sta nascosta
Come una serpe dentro un rovo
Vilmente sconosciuta
Appena sospettata
Ma invece rivelata
Nel momento che sta a te
Lord Jim

...................


Ora hai fatto il salto
E il pozzo non ha fondo
Hai perso l'innocenza
Sei uno di noi
Lord Jim
Ora hai la conoscenza
Sei uno di noi
Lord Jim
Hai perso l'innocenza
Sei uno di noi
Lord Jim 



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venerdì 29 aprile 2011

I sogni ad occhi aperti di Rodolfo Valentino

Il fascino cinematografico di Rodolfo Valentino, primo vero DIVO della DECIMA MUSA, nasceva dal suo sguardo obliquo perso verso l'oltre verso l'altrove. Uno sguardo attravesato dalla poesia.

Ecco il primo libro apparso in Italia nel 1995, in occasione di un doppio centenario, del Cinema e di Rodolfo Guglielmi in arte Valentino, a far uscire dal silenzio una voce poetica a lungo taciuta o fatta tacere.



                                                                   MIRAGE

Happiness-you wait for us
   Just beyond
          Just beyond.

We know not where,
 Not know we shall find you.
We only know you are.
   Waiting, waiting,
         Just beyond.

Rudy Valentino



                                                               MIRAGGIO

Tu-Felicità ci aspetti
   solo oltre
        solo oltre.

Dove Come
non sappiamo
 ma tu ci  sei.

In attesa, in attesa,
        solo oltre

(versione di Antonio Miredi)

Gli Angeli dell'artista Plinio Martelli

Gli angeli "catturati" dall'occhio fotografico di Plinio Martelli sono angeli irriverenti, la cui carne è vestita e trafitta da aghi, anelli, segni...Una scrittura di desiderio. Irriverenti perchè carnali, come ogni poeta ed artista dell'Angelo perturbante. Non un manifesto che ribalta la verità teologica di una spirituale entità, ma con le parole di un poeta, Nicola Dal Falco: "un angelo nunzio di gloria, con la loro parte di straniamento nel non luogo della letteratura, incerta frontiera tra verità e sogno".
E pronto a sedurre il corpo e lo spirito.





                                                       ERA DI CARNE IL MIO ANGELO

Era di carne il mio angelo
forte di spada
seppure femminea matrice.

Brandiva Desiderio
incarnato di piume
incoronato di manto
borchiato di lacci.

Annunciava la gloria
immagine sublime
di uno scatto di luce
di una camera oscura.

Fiero e sprezzante
nella solitudine
amava la scena.


Si specchiava nello sguardo
di chi lo catturava
in una posa di splendore.

Generose aveva le membra
capezzoli turriti
circondati da un'aureola
mistica ed oscena.

Nell'ultimo silenzio
si è fatto bendare
docile agnello:

alchimia di un libro
fioretto di un'opera.

Antonio Miredi

L'Angelo ferito-risvolto di copertina


Il mondo degli dei vive un tempo senza tempo perchè, come ha scritto Salustio, le cose narrate non sono mai avvenute e tuttavia sono sempre. Alla maniera di una maschera, volto senza volto, che cela e rivela.
Oltre le varianti e le apparenti contraddizioni, la verità di un mito è da ricercarsi nella forza dell'archetipo, in grado di sopravvivere alla realtà effimera della storia.
L'Angelo ferito risveglia il mondo oscuro ed enigmatico nascosto dentro la luminosa energia dei miti, disvelando il rimosso e l'interdetto rintracciato nelle fonti.
L'originalità del libro, aperto alle contaminazioni della narrazione filologica, dell'analisi e di una leggera invenzione, si precisa però in una sorprendente intuizione: le figure sono maschere sovrapponibili di una unica, più intima e profonda figura.
Dietro Adone  è cioè possibile scorgere Narciso e dietro Narciso vedere Orfeo e dietro Orfeo riconoscere Prometeo e dietro di lui spiare Edipo e dietro Edipo trovare incredibilmente Ermes, prima di arrivare al doppio di un Apollo-Dioniso, la cui maschera si presenta come la più trasparente e necessaria.
La figura ch alla fine si scopre è quella del poeta, visto con sguardo moderno attraverso l'immagine di un angelo ferito.
Una intuizione troppo azzardata? Forse, per le leggi di una Accademia non certo per quelle di  un Parnso.
Antonio Miredi, L'Angelo ferito: Le maschere del Poeta (Adone-Narciso-OrfeoPrometeo-Edipo-Ermes-ApolloDioniso) Omega Edizioni 2004
In copertina: Hugo Simberg, The Wounded Angel,1903


post correlato:  Il poeta come Angelo Moderno Ferito

I cavalli di Messina

                                                         Cavalli in bronzo dello scultore Francesco Messina, collezione privata Leone

L'artista Francesco Messina è tra i più grandi scultori figurativi del Novecento. Famosissimo il suo "Cavallo Morente" all' ingresso della sede principale della Rai a Roma. 
Meno noti al pubblico gli splendidi cavalli in bronzo realizzati per la collezione privata della famiglia Leone. Cavalli in movimento, le cui dimensioni sono quelle naturali e la cui dinamica plasticità è una evidente citazione della bellezza classica, cifra inconfondibile dell'artista siciliano.

Santa Caterina mistica e intellettuale

                                           Roma, monumento a Santa Caterina da Siena, di Francesco Messina,
                                                                                                            nei giardini di Castel Sant'Angelo - particolare

L'intensità del volto nella scultura emerge dalla posizione e raccoglimento delle mani  e lo sguardo puntato verso l'infinito dello spirito.
 

Let's go and fly

Oggi 29 aprile 2011 giorno in cui si festeggia Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia e compatrona d'Europa, mistica e Dottore della Chiesa Cattolica, vede la luce un mio sogno: aprire una galleria d'Arte per dare libero spazio all'arte e alla creatività, al pensiero e alla critica interpretativa, al volo infinito dell'umano Talento.